Ogni qualvolta Vittorio Giuliani parla del suo lavoro, lo fa con un legittimo moto d'orgoglio. Ciò di cui va maggiormente orgoglioso è infatti la tradizione secolare vantata dalla sua azienda. A fondarla è addirittura il bisnonno, Giuseppe Giuliani, nel lontano 1820 e che poi viene tramandata al figlio che nel 1918 ritiene opportuno trasferire la propria azienda a Cosenza mantenendo l'attività di lavorazione del legno e avviando al contempo una vera e propria fabbrica di mobili che dava lavoro a 120 operai.
Vent'anni dopo, nel 1938, Attilio Giuliani nipote quindi di Giuseppe, prende le redini dell'azienda. Gli toccherà il non facile compito di mantenere intatto il livello produttivo nonostante i due incendi che in epoche successive la devastano quasi completamente.
Con Vittorio, dunque, siamo alla quarta generazione dei mobilieri Giuliani. Ben 186 anni di tradizione, di costanza e di impegno per una delle aziende più antiche di Italia.
Oggi, certo alcune cose sono cambiate. La segheria non esiste più, e la parte produttiva dell'azienda ha adesso orientamenti diversi. Non la costruzione del mobile tout-court, ma esclusivamente la realizzazione di particolari d'arredo tesi ad accrescere e completare le ambientazioni di una clientela esigente ed esclusiva.
Il marchio Giuliani caratterizza quindi solo alcune produzioni realizzate su misura a Cosenza. Ciò che resta peculiare ed esclusivo è il servizio di consulenza fornito dagli arredatori Giuliani per le realizzazioni di soluzioni modulari e componibili assolutamente personalizzate. In questo settore, Vittorio Giuliani ha riportato le sue ultime soddisfazioni personali: gli arredi della sala consiliare del comune di Cosenza, l'aula bunker del tribunale, l'aula della corte d'Assise ed ancora, lo studio del questore, la sala di presidenza della ETR, e così via, sono tutte sue realizzazioni.
Attilio Giuliani Arredamenti resta però principalmente il grande centro del mobile nel cuore pulsante della città dei bruzi, eccellente punto d'incontro per scegliere tra un amplissima selezione di mobili classici, moderni di antiquariato. Uno spazio espositivo davvero ragguardevole dietro al corso Mazzini, in via Duca degli Abbruzzi in un edificio con forme futuristiche proprie del miglior design. Ma da Giuliani la modernità rimane solo una volontà estetica. Perchè, al contrario, quello che conta, è la tradizione, la familiarità, la fiducia. E si! Perchè il mobiliere, si sa, è un pò come il medico, il gioielliere: una volta che ti trovi bene, non passi da quello di fronte.
Vittorio Giuliani tiene a precisare che la sua clientela si tramanda di generazione in generazione. Molte famiglie portano i loro figli, e poi i nipotini. E il rapporto rimane immutato, amichevole, leale. Rispetto della parola data, senso della legge e dello Stato, ed ancora tenacia e culto del lavoro. Sono questi i temi che fanno spesso capolino nei discorsi del nostro interlocutore, che critica senza mezzi termini la faciloneria dei nostri tempi, l'approssimazione, la leggerezza con cui si consumano i rapporti umani. La sua avventura professionale, che come s'è detto ha radici ben salde, invece è stata costruita poco alla volta, senza fretta, ma con misura, senza parossismi anche se con la necessaria caparbietà. E oggi Vittorio Giuliani è a capo di un'azienda che ha allargato i suoi orizzonti commerciali anche al di fuori della regione.